Non troverete i loro nomi sui libri di storia nelle scuole. Non troverete pacifinti che li piangono. Per questo parleremo di Loro.
domenica, settembre 11, 2011
Manfred Von Richtofen ed Erwin Rommel.
Utilizzando il poco tempo disponibile, oggi, a 10 anni dalla strage delle Torri Gemelle, voglio rendere giustizia a 2 soldati, in questi giorni saliti all' onore delle cronache perchè il Sindaco di Villabate (Pa) ha deciso di dedicare una via a Manfred Von Richtofen ed Erwin Rommel, peraltro dopo aver fatto lo stesso con Peppino Impastato ed Enrico Berlinguer, 2 icone della sinistra. Apriti cielo, non solo si è scatenata la reazione degli antifascisti di professione e dell' opposizione, ma anche dei soliti giornalisti di regime con tanto di eskimo. Tra i quali si distingue tal Fabio Paravisi del giornale gratuito METRO, il quale, dopo aver chiamato Rommel "nazista", ironizzando sulla notizia, propone di intitolare vie a Jack Lo Squartatore, Al Capone ed altri criminali. Diamo dunque spazio ai 2 soldati:
Manfred Von Richtofen è stato forse il soldato tedesco più famoso della Prima Guerra Mondiale, reso oltremodo popolare recentemente dai fumetti di Schulz, i Peanuts. Nobile, conosciuto anche come il Barone Rosso per via del colore del suo aereo, un triplano Fokker, si distinse per il coraggio e la sua spericolatezza con le quali affrontò vittoriosamente ottanta avversari, prima di essere abbattuto. Ma anche per il senso dell' onore, tanto da guadagnarsi il profondo rispetto dagli anglo-australiani, i quali, recuperata la salma, gli resero altissimi onori militari. Non si macchiò MAI di nessun crimine di guerra, ed in Italia molti aereoclub sono a lui dedicati senza suscitar polemica.
Erwin Rommel, MAI iscritto al Partito nazionalSOCIALISTA, dopo essere stato anche lui un eroe del Primo Conflitto Mondiale, grazie al suo genio militare, scalò diversi gradi nell' Esercito Tedesco, fino a vederlo, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Generale. Durante la Campagna d' Africa, per il suo acume, fu soprannominato la Volpe del Deserto, guadagnondosi una immensa popolarità tra le sue truppe, ma anche qui il profondo rispetto del nemico. Nonostante i rapporti che ebbe forzatamente con Hitler e gli alti gerarchi del NSP, non solo non condivise MAI, pur essendo profondamente patriota, le idee del Fuhrer, ma arrivò a dare l' adesione al famoso tentativo di colpo di stato del 1944, culminato nel fallito attentato del 20 Luglio ordito dal Nobile Cattolico Colonnello Klaus Maria Von Stauffenberg. Per questo gli fu ordinato dal Fuhrer in persona di suicidarsi, pena gravi ripercussioni contro la propria famiglia.
Le sue truppe, i famosi Afrika Korps, non furono MAI accusate di crimini di guerra. Egli stesso parlò sempre di "Guerra senza odio" (Krieg ohne Hass), rifiutandosi sempre di fucilare non solo i sabotatori nemici, ma anche soldati prigionieri di religione israelita. Inoltre disobbedì ad ogni ordine di deportazione per gli ebrei, arrivando a scrivere diverse lettere di protesta contro il trattamento a loro riservato.
Nel 1970 una nave costruita nei cantieri americani per la Marina Tedesca venne battezzata col suo nome, anche questo senza suscitare nessuna polemica.
Ridiamo a questi 2 soldati il giusto rispetto dovuto.
(foto in alto, Rommel; in basso, Von Richtofen).
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