Il terzo libro di Pansa ha innestato l'ennesima serie di polemiche sulla Resistenza. Che fu solo un aspetto della Seconda delle 3 Guerre Civili combattute nel Nostro Paese (la Terza fu quella degli anni '70); in effetti dopo la Guerra Mondiale del 1914-1918 in Italia ci fu un' escalation di violenza, con molti fatti di sangue, di cui la vulgata storica antifascista ricorda solo i morti della propria parte, mentre l'oblio è sceso sui cosiddetti "Martiri Fascisti", come vennero chiamati i Caduti Fascisti o semplicemente simpatizzanti morti per mano social-comunista. Comincio oggi un elenco di alcuni di essi, che non troverete sui libri di storia oppure in Rete, per dimostrare come sia riduttivo parlare di Fascismo quale sinonimo di violenza, come ancora oggi riscontro anche a Destra;spesso per mancanza di informazioni dettagliate su questo periodo storico: a volte si sa più delle Guerre Puniche che di questi evenimenti non così lontani.
Nomi e Morti dimenticati, tra cui Ugo, il nipote di una figura storica del Risorgimento, Guglielmo Pepe.
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