Oggi, il 5 Maggio 1981, Robert "Bobby" Sands detto l' Allodola ,dopo 66 giorni di sciopero della fame nel carcere nordirlandese di Maze, concluse la sua avventura terrena e ritornò al Padre.
Aveva iniziato lo sciopero per protestare contro il mancato riconoscimento dello status di Prigioniero Politico da parte delle autorità britanniche, contro le torture subite e contro le disumane condizioni carcerarie che i militanti dell' IRA ricevevano.
Nonostante le pressioni americane e del Vaticano e l'elezione di Sands al parlamento inglese di Westminster del 9 Aprile 1981 , il governo inglese non fece nulla per impedire questo sacrificio; l'Allodola, la cui Fede Cattolica aumentò ogni giorno di più del suo percorso verso la Croce, confortato da un' Icona della Madonna ricevuta in dono da un sacerdote della Contea di Kerry, restò lucido fino alla fine, raccontando e annotando ogni cosa nel suo Diario.
Sorretto dalla Fede e dal Cameratismo verso gli amici, spiccò l'ultimo volo verso la Luce.
Dopo di lui altri nove prigionieri dello stesso carcere lo seguiranno: il 12 Maggio muore Francis Hughes, il 21 Raymond McResh e Patsy O’Hara, l’8 Luglio Joe McDonnel, il 1 Agosto Martin Hurson, e Kevin Lynch, il giorno dopo Kieron Doherty, l’8 Agosto Thomas McElwee, il 20 dello stesso mese Micky Devine.
Il loro doloroso e drammatico sacrificio non fu vano: molti Irlandesi Cattolici, anche della Repubblica indipendente, che fino ad allora non avevano appoggiato le tesi dell' IRA, sdegnati dal comportamento britannico, si schierarono apertamente verso le lotte indipendentiste, creando quel clima che portò alle successive affermazioni elettorali del SINN FEIN e dei partiti collegati, che aumentarono il miglioramento delle condizioni di vita e dei diritti dei Cattolici nordirlandesi, fino ad arrivare all' Accordo del Venerdì Santo, vero trampolino di lancio per il futuro ricongiungimento alla Madre Patria Irlandese delle 6 Contee ancora occupate dagli inglesi.
Un sacrificio completamente differente da chi, spinto solo dal fanatismo e dall' odio, si fa saltare imbottito di esplosivo su un autobus oppure in un mercato, bestemmiando il nome di Dio che crede di onorare.
Un sacrificio invece simile al Martirio che ancora oggi molti Cristiani subiscono in molte parti del mondo.
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