Ancora oggi, anche nei vari discorsi ufficiali, li si dimentica oppure si pretende di parlare per loro, inneggiando a valori resistenziali per i quali moltissimi italiani ebbero lutti anche dopo la fine della guerra e, successivamente, anche negli Anni di Piombo. E pretendendo che tutti gli italiani guardino oggi beati a quei valori, omettendo che, negli Anni del Consenso, la stragrande maggioranza degli Italiani si identificarono negli Ideali del Fascismo, alternativi alla forma di governo democratica e parlamentare. Che rimane UNA delle tante forme di governo.
Tra di loro, voglio ricordare oggi il Reggimento Alpini Tagliamento, che si distinse nella lotta contro i partigiani di Tito, come nella battaglia di Tarnova della Selva (oggi in territorio temporaneamente Sloveno), per impedire l' occupazione dell' intero Friuli-Venezia Giulia da parte jugoslava con l' avvallo di Togliatti.
Questi Alpini, oggi dimenticati, collaborarono verso la fine del conflitto con i partigiani anticomunisti della Osoppo (quelli uccisi a Porzùs, per intenderci, di cui mi sono occupato in passato)per difendere la Patria, ed in particolare la città di Udine. Questi Soldati ebbero 720 uomini tra morti e dispersi, 608 furono i feriti, e 45 assassinati a guerra finita nel nome della resistenza e dell' antifascimo.
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