domenica, marzo 09, 2008

Donne Fasciste II°: Angelina Milazzo - Silvia Polettini - Nella Ruina

Si chiamavano "Pippo", qui al nord, i caccia angloamericani che mitragliavano qualsiasi cosa si muovesse sul terreno. Cose che oggi sarebbero subito all' indice come crimine di guerra; ma per i poveri italiani di allora non c'era nessun garante. Arrivavano all' improvviso, in città o in campagna, attaccando treni, corriere, singole auto vetture, ma anche pedoni ed animali domestici, in mancanza di meglio. L' ordine era di spezzare il morale alla popolazione civile.

Angelina Milazzo, Medaglia d' Oro al VM, era un' Ausiliaria Femminile della Repubblica Sociale Italiana. Aveva solo 22 anni quando cadde a Garbagnate facendo scudo con il proprio corpo ad una donna incinta già ferita, durante il successivo ripassaggio dell' infame "Pippo" di turno. Il gesto le valse una copertina della "Domenica del Corriere" del Febbraio 1945.


Silvia Polettini, altra volontaria delle "SAF", venne mitragliata a morte a Rovigo nel Gennaio dello stesso anno, mentre cercava di prestare soccorso ad alcuni militari Italiani e Tedeschi feriti.


Nella Ruina, sempre Ausiliaria, cadde nel Marzo del 1945 a Brescia dopo aver salvato una decina di persone sepolte da un bombardamento. Sempre mitragliata da "Pippo".

Nessun commento: