mercoledì, novembre 08, 2006

Delpiano Piero.


3 Dicembre 1919: A Torino è indetto un grande sciopero generale. Il comizio ben presto degenera in un corteo di folla urlante: si verificano aggressioni e ferimenti, specialmente contro ufficiali. Alcuni di questi, malconci e malmenati, inseguiti dalla marea dei facinorosi, cercano rifugio nelle case vicine. E l’episodio selvaggio della caccia all’uomo. Si sparge la voce che un ufficiale è entrato nell’istituto tecnico Sommeiller. La folla si riversa verso la scuola, ove stanno per terminare le lezioni. Il robusto portone è stato chiuso per precauzione appena i dimostranti hanno raggiunto il corso. Gli sforzi per abbatterlo sono inutili, l' ira della folla si sfoga allora verso i vetri del fabbricato, che vengono mandati in frantumi con una fitta sassaioia. Alle 12,20, da una porticina di servizio, esce sulla via un gruppetto di studenti, forse spinti da curiosità o da speranza di poter convincere i dimostranti che nell’istituto non si è rifugiato nessuno. Tra gli altri c’è anche Piero Delpiano,invalido di guerra. I tumultuanti si riversano minacciosamente verso di loro. La maggior parte degli studenti riesce precipitosamente a rientrare. Rimangono fuori Piero ed un amico. In un baleno la folla li circonda furiosa. Un brutto figuro si avvicina a Delpiano.« Avete gridato Viva l’italia. Ora i padroni siamo noi. Gridatelo ancora se ne siete capaci ». « Non è delitto gridare Viva l’Italia. E noi lo grideremo sempre », è la risposta del giovane fascista. Non è una sfida spavalda. È la serena attestazione del suo patriottismo, il grido spontaneo della sua anima libera e forte. Un urlo si ripercuote in tutto quel mareggiare di energumeni, che non riescono ad aver ragione di un giovane, ancora quasi ragazzo. E' un attimo: prima che la folla si renda ben conto di quanto succede, un disgraziato, nutrito di odio, si avvicina a Delpiano e senza pronunciare parola, gli spiana contro una rivoltella e spara. Piero, colpito mortalmente alla fronte, cade all’indietro con le braccia, allargate. Poche ore dopo all’Ospedale S. Giovanni, la sua anima candida di eroe sale al Signore.
Cinquantamila persone presero parte commossi al suo funerale. Sulla fossa ancora aperta, il prof. Marconcini, porgendogli l’estremo saluto disse fra l’altro: « Giovani, in questa ora di strazio giurate che vivrete ed opererete soltanto per la grandezza d’Italia ».

lI 7 maggio 1922 veniva concessa alla memoria di Pierino Delpiano la medaglia d’argento al valore civile, commutata l’11 marzo 1935 nella medaglia d’oro, con la seguente motivazione:
"Reduce di guerra della classe 1900, in occasione di una manifestazione di piazza, circondato con altri studenti da una folla urlante e briaca d’odio, non esitava, pur minacciato di morte, a riaffermare i suoi purissimi sentimenti di amor patrio gridando: Viva l’italia! Colpito da piombo omicida, perdeva la vita offrendo il suo sangue nobilissimo per la rigenerazione della Patria, 3 dicembre 1919 " .

A differenza di molti altri caduti che sto elencando, di Delpiano è riscontrabile qualche notizia in un sito Scout, che però omette l'adesione al Fascismo del giovane ammazzato.

22 commenti:

Bep ha detto...

Pierino del Piano, assassinato da estremisti di sinistra, non era fascista. Certo appartiene ai morti dimenticati, perchè fu "accaparrato" post mortem dal fascismo, e nel dopo guerra la sua memoria fu cancellata. Non poteva essere fascista: non lo poteva essere in quanto il fascismo a San Sepolcro (Milano) era nato pochi mesi prima del suo assassinio, e non lo poteva essere in quanto scout cattolico (lo scautismo fu sciolto proprio dal fascismo nel 1928/27). Questo per verità storica.

Bep ha detto...

Caro amico,
Pierino del Piano è un morto dimenticato, ma non era fascista. In realtà è stato "acquisito" dal fascismo post mortem, per il tipo di morte eroica e per essere stato assassinato dai "rossi", ma era iscritto al partito popolare, oltre ad essere un capo scout cattolico già volontario di guerra.
Non poteva essere fascista probabilmente anche perchè il fascismo era nato ufficialmente solo pochi mesi prima della sua morte (era stato fondato a San Sepolcro, Milano); poi, in quanto scout cattolico, difficilmente poteva essere fascista. Va ricordato che il fascismo sciolse lo scautismo in Italia tra il 1927 e il 1928, e alcuni scout continuarono a svolgere le loro attività clandestinamente.
Questo per verità, correttezza e memoria storica
Si veda anche :
http://www.arpnet.it/veranoce/Pierino%20Delpiano.pdf

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ogni tanto, raramente, in questo sito mi giungono tentativi di contestare le mie notizie. Alle quali puntualmente rispondo.
Come in questo caso.

1)Il cognome è Delpiano, non Del Piano.Come a pag.389 del volume VII del Grande Dizionario Enciclopedico UTET 1936 e seg.

2)Chi e cosa impedì l' adesione ideologica al Fascismo di Delpiano come Scout e Cattolico ?
Sia il lasso di tempo:Sansepolcro, 23 Marzo 1919 e morte del Martire Fascista, 3 Dicembre 1919. Dunque 9 mesi, non pochi, come si vede.
Sia l' adesione che moltissimi Scout e Cattolici diedero ai Fasci di Combattimento ne confermano la notizia. Primo tra tutti, il Grande Cieco di Guerra, Cattolicissimo e che si adoperò per la pacificazione Nazionale, Carlo Borsani, barbaramente trucidato il 29 Aprile 1945.

Come Ex-scout sono perfettamente a conoscenza che lo Scoutismo fu sciolto nel Ventennio, ma il tutto va inquadrato nelle trattative che portarono ai Patti Lateranensi del 1929.

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Veniamo poi all' aticolo linnkato dall' ospite.

Il Dott. Bruno Maida è si uno storico di fama, ma avendo lavorato per l'Istituto Piemontese Antonio Gramsci nonchè per l' Istituto Piemontese della resistenza,e più volte citato infine da "Il Manifesto",lo pongono in un area chiaramente non-Revisionista. Curioso e simpatico che il Link citi il Maida, quando è accertato che il povero Delpiano, Cattolico, fu ucciso dai rossi. Certi Cattolici dimenticano spesso quanti Preti furono vittime dell' Odio Rosso, e quanti semplici Fedeli, tra cui il Seminarista Rolando Rivi.


Nell' articolo linkato si legge poi:
"
Il 6 maggio 1922, siamo già in epoca fascista, viene concessa la medaglia d’argento alla
memoria di Piero Delpiano, commutata poi nel marzo 1935 nella medaglia d’oro con questa
motivazione:”perdeva la vita offrendo il suo sangue nobilissimo per la rigenerazione della Patria.”
"


1)Veramente l' Epoca Fascista è da tutti riconosciuta con inizio con la Marcia su Roma, 28 Ottobre 1922.
2)La riconferma e tramutazione in Medaglia d' Oro del 1935 non è un tentativo di approppiarsi di un Martire, ma è il ribadire l' appartenenza ai Martiri Fascisti Torinesi dello Scout Cattolico Delpiano, insieme Mari Sonzini,Costantino Scimula,Mario Crimi,Luigi Santagata,Luigi Scaraglio, Costantino Broglio, Antonio Strucchi, Cesare Oddone,Amos Maramotti,Aldo Campiglio,Dario Pini, Giuseppe Cavallaro, Gustavo Doglia, Giuseppe Dresda, Lucio Bazzani, Giovanni Porcu e Guglielmo Coda.

Per questa serie di inesattezze e partigianerie, è senz'altro da preferirsi la versione del GDE UTET citato, che lo colloca come il Primo Martire Fascista torinese.

Questo per correttezza storica.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Veniamo poi ai Boy Scouts.

Piuttosto che mitizzare le Aquile Randagie, negli anni '70 avrebbero fatto meglio a non ghettizzare i tanti Scouts di Destra come il sottoscritto, il quale, nonostante i vari tentativi di "rieducazione" resistenziale, riuscì a diventare Capo-Reparto, Seconda Classe con 7 Specialità, precludendogli l'accesso alla Prima Classe ed al proseguimento delle funzioni per le Idee Politiche. Che poco coincidevano con l'abbandono della divisa per forme sessantottine di abbigliamento e certe "libere" unioni con le Guide.
E certe derive pacifintistiche che nulla hanno a che vedere con Baden Powell di cui conservo ancora "Scautismo per ragazzi", insieme a "Tappe" di Pierre Delsuc e "Il sentiero del Caposquadriglia" di Leon Braun.

Pal ha detto...

Come scout, come cittadino che si "colloca" a destra, come nipote di uno zio caduto volontario della RSI... e con una sorella di mio nonno assassinata da partigiani rossi...
Effettivamente il cognome pare controverso. Ovunque su internet si trova Del Piano, e praticamente mai "Delpiano" (provare in www.google.com), ma il cognome più accreditato dovrebbe essere appunto DELPIANO (come da banca dati delle decorazioni disponibile nel sito web del Quirinale).
...
Aggiungo.
Non si tratta di "mitizzare" le Aquile Randagie (chi si considera di destra in modo aperto e intelligente, riconosce i meriti anche di quanti hanno combattuto onestamente dall'altra parte...si veda ad esempio Edgardo Sogno).
Vanno però riconosciute le doti di coerenza di quanti hanno saputo restare "contro" in modo pacifico per 18 anni, rischiando di persona.
Gli stessi che diedero vita all'OSCAR (Opera Scout Cattolica Aiuto ai Rifugiati) la stessa organizzazione che dopo aver aiutato antifascisti e ricercati (ebrei, ad esempio) dal 1943 al 1945, protessero e aiutarono quei fascisti e tedeschi che a guerra finita rischiavano di essere passati per le armi dai rossi.
...
Per quanto riguarda la tua esperienza scout, mi auguro che la tua Promessa e la fedeltà alla Legge scout resti tutt'ora invariata (scout una volta scout per sempre), e mi spiace per le tue "persecuzioni" (i miei fratelli di destra, più grandi di me, vissero esperienze simili nello scautismo, oltre che nella scuola!).
Anche per certi sbandamenti sinistrorsi di alcune associazioni scout (ASCI prima, poi AGESCI), nacquero in Italia gli Scouts d'Europa - FSE, che fanno una scelta più chiaramente e categoricamente apolitica e apartitica... Quindi non facciamo di un erba...un fascio ;-)
Per precisazione, forse ti confondi: non "riuscì a diventare Capo-Reparto"..., ma piuttosto "riuscì a diventare Capo-Squadriglia"... Giusto?

Pal ha detto...

...Credo poi che vada riconosciuto che molti furono i cattolici (come italiani di tante tendenze, ebrei stessi) che aderirono al fascismo in onestà.
Recentemente è emerso come lo stesso La Pira fu fascista in gioventù..., e molti furono i fascisti che si ricostruirono una "verginità" politica spacciandosi per antifascisti da sempre dopo la guerra civile (Dario Fo, Scalfari, ecc. ecc.).
Resta il fatto però che molti dei cattolici all'interno del fascismo cercarono di mitigarne alcuni aspetti quando questi erano diventati inconciliabili con la fede cristiana, e molti presero le distanze dal fascismo quando iniziarono le persecuzioni raziali del dopo 1938...
A quanto mi risulta, ma forse le cose adrebbero approfondite, Delpiano era un Popolare, e non un fascista...
Cambia qualcosa alla sua morte? cambia qualcosa al male che hanno fatto i rossi? Credo che talvolta il fascismo si sia approrpiato di alcuni che fascisti non erano, come nel fascismo confluirono altri che erano stati scout (l'eroico cappellano delle CCNN in Etiopia, Reginaldo Giuliani, era stato assistente religioso scout nell'ASCI prima dello scioglimento...)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Pal o Bep ?

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Questo Blog, ma meglio dovrei dire sito, nasce proprio dall' esigenza di colmare le lacune di Internet, che non amo,come sanno quelli che mi conoscono.
Posso confermare che il cognome è Delpiano.

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Se hai avuto fratelli Scout che, come me, hanno avuto ghettizzazioni sia nell' ASCI che a Scuola, potrai chiedere conferma loro che testa ci facevano con le "Aquile Randage" e con il loro tristissimo inno...Devo averlo ancora da qualche parte...Su un quaderno, credo...

Mentre moltissimi in quegli anni si battevano per abolire l' Inno Nazionale dei GE, perchè similmarcetta Fascista: "Passa la gioventù, Vittoria Alate..."

Ho spesso parlato di Edgardo Sogno, sempre bene, non solo qui, ma anche in Santosepolcro/Non Porgiamo l' Altra Guancia. Così come qui ho parlato anche di Partigiani Bianchi.

Ma resta il fatto che se fossi nato invece che nel 1955 vent'anni prima, sicuramente avrei fatto la stessa scelta del Cattolicissimo Carlo Borsani, o del mio concittadino cattolico Aldo Resega.

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Sul Caporeparto, può capitare un refuso, nella fretta di scrivere.Così come si tollera un "raziali" con una zeta sola :-)...

Su La Pira, stenderei invece un velo pietoso.

Sulle inique Leggi Razziali, come cittadino che si colloca a Destra, dovresti sapere che quasi mai vennero applicate, e che il clima era ben peggiore nella vicina Francia di Vichy, tant'è che molti Israeliti Francesi scapparono in Italia. E dovresti sapere come i vari Perlasca senza l'avvallo di mussolini non avrebbero fatto le loro opere di salvezza. Mussolini spesso in collaborazione col grandissimo Cardinale Ildefonso Schuster, l' ultimo Cardinale della Mia Città che ammiro....

Quanto infine a Delpiano, come ho scritto, non si tratta di appropiarsi della Sua Morte, ma di ridare il giusto alla Storia.

Il Fascismo fu un movimento vastissimo, che coprì uno spazio transpartitico, spaziando da Berto Ricci a Pirelli, in cui trovarono risposte Cattolici, Liberali, Socialisti, Nazionalisti, Monarchici, Repubblicani, Conservatori ed infine pure comunisti come Bombacci.
Normale dunque che anche Delpiano possa essere stato affascinato dalla nascente idea.

Come Giuliani, cui presto dedicherò spazio.

Come Fra Ginepro e tanti altri, anche Preti che aderirono al Fascismo.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Non è solo poi dagli anni settanta che ho un brutto ricordo degli Scout, mi spiace.
A rinverdirlo ci pensano non solo le varie partecipazioni a certe marce pacifinte di Assisi, ma anche un episodio cui assistetti durante la Veglia per Sua Santità Giovanni Paolo II a Roma: un intero Reparto,con alla testa il Caporeparto, data l' età, far finta di andare nei bagni da campo lungo il percorso, uscendone subito per guadagnare un centinaio di metri di coda....

Solo il rispetto per il Papa Morto mi consigliò di non apostrofarli come meritavano. E magari avrebbero pure negato...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Tel chì, non butto via mai niente.

E' "La Luna sulle Vette". Bello, ma triste da insegnare a dei quattordicenni...

La luna che riplende inonda di luce
le vette che scintillano lassù.
La nenia che cantiamo sull' ali del sogno
lontano porta i cuori e fa sognar;
sognar lontani dì, l'antica libertà,
del tempo che già fu, del tempo che sarà...


Vogliamo mettere L' Inno a Roma oppure Giovinezza ?

Per non parlar appunto di "Passa la gioventù" che proprio nell' ultima stofa dice: "Iddio nel cuore, in pugno una Bandiera, negli occhi il riso della GIOVINEZZA" :-)



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Ta le 7 specialità, avevo già allora "Storia della Chiesa":già si preannunciava per me il futuro da starsandbars/Vandeaitaliana :-)))

Pal ha detto...

O.K...
Le leggi razziali... razziali ...
Certo fino a che in Italia comandarono gli italiani, le cose non andarono malissimo (se è vero come è vero che tanti ebrei cercarono rifugio a guerra iniziale nelle zone d'occupazione italiana, in Francia come nei Balcani...).
Detto questo, non mi pare che le leggi stesse siano giustificabili in alcun modo, anche per le tante benemerenze che avevano gli ebrei italiani, anche davanti al fascismo... (l'oro alla Patria fu dato anche dalle comunità ebraiche). Ma comunque non è piacevole essere buttati fuori dalle scuole, ecc... e diventare cittadini di serie b, seppur con un trattamento migliore di quanto avvenne in altre nazioni...
Per gli scout, certo non tutti sono perfetti, ed essendo un movimento educativo... non si rivolge a persone perfette ;-)
Ripeto, ad Assisi gli Scouts d'Europa non vanno a far marcette della pace... Esistono diverse impostazioni... non facciamo generalizzazioni...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Il discorso è troppo lungo ed articolato per questo sito che, come ho spiegato, è in realtà un Archivio. Anche perchè sono argomenti che ho trattato, ed a lungo, nel mio vero Blog "Santosepolcro", di cui il link è a fianco. Blog che ho attualmente sospeso per una pausa di riflessione, per i sussulti che stanno attraversando le varie Destre. quelle vere, non di chi non perde occasione per sparlare persino di Almirante.

Come vedi, ho accennato io per primo nella risposta delle 17,30, alla disparità di applicazione in Italia rispetto a Vichy. Così come le ritengo inique.

Non sono certo un Negazionista, che, anzi, fanno solo danni a noi Revisionisti,ravanando nel torbido.
Però mi piacerebbe che non fosse ghettizzata la Germania intera, che non era a conoscenza di tali errori. Ed al tempo stesso, mi piacerebbe che ,oltre ai sei milioni di morti di Israeliti di varie Nazioni (non amo il termine Ebreo, proprio perchè riconduce ad una razza. Ma la Razza Umana è una sola.), si desse anche spazio alla diaspora Tedesca del 1944-1949. Con 2.409.000 deceduti o dispersi e 14.146.000 di evacuati,espulsi,deportati dai territori Tedeschi.

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Le inique leggi razziali rimangono inique,ma però bisogna sempre andare alla radice del problema. Infatti se quegli imbecilli di Wilson e Clemenceau (non offendo mai nessuno, ma loro 2 rappresentano l' eccezione)non avessero voluto dividere gli Imperi Centrali in modo ignorante, creando pure stati anomali come il Regno di Jugoslavia(con le conseguenze delle ultime guerre balcaniche dei nostri giorni) e se avessero mantenuto le promesse fatte all' Italia, beh, non si sarebbe creato nè il revanscismo Tedesco nè quello Italiano. Adolfo Hitler sarebbe rimasto un mediocre pittore;mentre Benito Mussolini sarebbe diventato uno statista amico fraterno di Matteotti. E sebbene la frase ultima è chiaramente Ucronica, rimane giusta la premessa a riguardo i vergognosi trattati dopo la Prima Guerra Civile Europea (altrimenti conosciuta come Prima Guerra Mondiale).

Lo stessa poi dicasi per l'alleanza con la Germania: se Francia, Inghilterra e Società delle Nazioni non avessero isolato l' Italia con le Sanzioni,Mussolini, che mal digeriva l' Adolfo, non avrebbe siglato l' Asse. Anzi, sarebbe bastato un intervento militare angloitaliano al Brennero dopo l'Ansclhuss per spazzare via i SocialistiNazionali, con una Germania impreparata al conflitto.
Credo che le Marine Italiane, Britanniche e Francesi, all' epoca le migliori in assoluto, avrebbero completato il resto.

Invece no: via con le sanzioni. All' Italia restava poco da fare.

Così come pochi sanno che il Giappone era quasi alla fame e senza riserve petrolifere, dopo il bando di quel comunista di Roosevelt. Ecco spiegata Pearl Harbour...

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Quanto all' essere buttati fuori dalle scuole oppure essere cittadini di serie b, beh, credo che l' Italia antifascista/natadallaresistenza non sia seconda a nessuno nell' averlo fatto.

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Ho sempre difeso i miei Fratelli Israeliti, anche a volte davanti ad attacchi di stampo antisemita;però ultimamente la Comunità Italiana di religione Israelita non mi aiuta certo, con gli ultimi attacchi a Storace e le dichiarazioni di Fiamma Nirenstein,che prima stimavo, degne del peggior Fini...

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Certo nessuno è perfetto: ma quando a fare certe azioni è proprio il Caporeparto trascinandosi dietro una trentina di Esploratori,permetterai che mi scappano le braccia....
Per tua consolazione,non furono i soli a commettere scorrettezze, quel giorno. Ed eravamo in fila per il Santo Padre Morto.Purtroppo non ho molta stima di questa attuale Italasia...

Prendo atto che l' Ass.Scouts d' Europa non partecipa alle Marce dei filopalestinesi ed irakeni ad Assisi,ma purtroppo non è molto nota la frammentazione attuale dei Mov. scouts: ed io che mi lamento per quello che sta succedendo a Destra ! :-)))

Mamma mia, a seguire entrate, fusioni, uscite, c'è da perderci la testa !
Beh, ho visto che almeno voi apprezzate la Divisa invece che certe carnevalate che ogni tanto vedo...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Direi poi che, considerando il Delpiano Scout e Fascista, non si faccia torto a nessuno:resta un Morto Dimenticato a cui ho dato voce.
Ho ripreso anche l'altro archivio,avendo per il momento sospeso Santosepolcro:parla degli anni di piombo, è qui linkato, e si chiama La Peggio Gioventù.
Ne ho vagonate di materiale storico, ma spesso mi manca il tempo...

Pal ha detto...

...Io non sarei così sicuro sul quale sia l'esatto cognome del martire assassinato dai rossi.
In documenti dell'epoca, si trova infatti il cognome Del Piano:
Si vedano i link

http://www.itisavogadro.it/salassa2/Members/storia/immagini_libro/7.jpg/image_view_fullscreen

http://forli1.fse.it/gennaio1924.jpg

Pal ha detto...

Condivido al ...90% per cento quanto hai scritto...
Io cerco di essere un “libero pensatore”, per quello che è possibile, a rischio di apparire per un ingenuo presuntuoso, .
So che non è facile, coinvolti ancora come siamo in un passato che non passa, cercare di affermare verità scomode, che siano l’ingiustificato bombardamento terroristico di Dresda, o di martiri del comunismo... , oppure di israeliti (come li definisci tu) deportati e gasati... al pari di quanto è successo (solo ora viene alla luce) – seppur in proporzioni ben più ridotte – anche a perseguitati politici nella prima URSS di Lenin?
Si è iniziato da pochi anni, e ancora con resistenze schifose e vergognose, a parlare di Foibe, solo per fare un esempio, o dei partigiani bianchi fatti fuori dai rossi nel Friuli e nella Venezia Giulia (ricordiamo i martiri della Osoppo, e non solo...).
Possibile che sia sempre necessario stabilire gradazioni e primogeniture nei crimini...

Per quanto riguarda scout e scautismo...si sa che quando l’onda del mare è “bassa”... la stessa cresta dell’onda non potrà essere molto “alta”...
Non facciamo generalizzazioni nemmeno in questo. Lo scautismo è un movimento educativo e, pertanto, non si rivolge a ragazzini perfetti... A questo si aggiunga che, purtroppo, anche nello scautismo pare talvolta prendere piede quel “buonismo” educativo che porta un infinità di danni, frutto anche di una crisi generalizzata dell’autorità (e come dicono alcuni psicologi, indice della crisi della figura del padre...).
Ma... se possibile, per quanto sarà possibile... :”Anche se tutti... noi no!”
Per il resto, non era una sorta di “richiamo” il chiederti se eri stato capo riparto, oppure capo squadriglia... Vi sono stati anni nei quali, con scelte discutibili, anche ragazzi di 17 anni potevano essere capi riparto...

Per concludere con Pierino Delpiano / Del Piano. Probabilmente non era fascista.
Lo sarebbe diventato? Non posso dirlo. Con ogni probabilità era appunto solo un “popolare”. Non possiamo nascondere questo... E’ stato vittima negli anni degli scontri politici, delle contrapposizioni, degli eccessi (e gli eccessi, anche se nascono come reazione ad altri crimini, non riesco a giustificarli), gli stessi che portarono, ad esempio, all’assassinio di Don Minzioni, decorato al valore della I Guerra Mondiale, ucciso da “fascisti”...
Pierino Delpiano è stato vittima dei rossi. Anche questo non può essere taciuto, e non è giusto che sia stato dimenticato (nello scautismo e nella società “civile”) solo perché assassinato dai rossi... e non dai fascisti...
Lo stesso Giuseppe Fanin (assassinato nel 1948, per il quale oggi è in atto la causa di beatificazione), o il parroco don Enrico Donati, e i tanti altri assassinati dai comunisti, sono stati per troppo tempo messi nel dimenticatoi della storia...
Credo che il tuo sito web abbiamo comunque una funzione meritoria... e ben fai a non scadere nel “negazionismo”...seppure non potrò condividere sempre alcune tue analisi ;-)
Detto questo, ti stringo scautisticamente, comunque, la mano sinistra!

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

I documenti dei 2 Link sono interessanti per i seguenti motivi.
Il primo, un dattiloscritto, può essere stato compilato errando sul Cognome; anche recentemente ci sono casi noti, come Condoleeza Rice,che fu un errore dell' incaricato comunale che stese l' atto di nascita:il nome voluto dal padre, appassionato di Musica Classica, avrebbe dovuto essere "Condolcezza". Ma la cosa interessante è che reca scritto "Martire Fascista".

Il secondo porta che SE Benito Mussolini aveva donato al Riparto Forlivese un Suo Ritratto.
Ad ulteriore conferma che gli iniziali rapporti con le Associazioni scautistiche ed il fascismo erano ottime. Poi, certe estremizzazioni, alcune volute anche da Don Minzoni,parlandone da vivo, portarono alla frattura. Nè Pio XI nè Pio XII ebbero gran chè da protestare poi...Anzi, fu proprio Sua Santità Pio XI, che definì Mussolini l "Uomo della Provvidenza",interessato soprattutto a por fine alla frattura con il Regno d' Italia (frattura giustissima:sono un Papalino arciconvinto, e parecchi furono i Preti che morirono o di crepacuore o di stenti e malattie dovute all' annessione dei vari Stati italiani da parte piemontese:altri Morti Dimenticati...)a sciogliere il 24 Gennaio del 1928 l' ASCI.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Per uno studio serio delle vessazioni da parte dello Stato Italiano contro la Chiesa, paragonabili se non superiori a quelle del Ventennio, suggerisco:

Agela Pellicciari "Risorgimento Anticattolico" PIEMME. Con un interessantissio Martirologio dell' Episcopato Italiano.

Massimo Viglione "Libera Chiesa in Libero Stato ?" Città Nuova.

Ed infine il mirabile libro dell' Irlandese Papalino Patrick Keyes O' Clery con alcune cose non certo degne su Porta Pia. Mussolini non fece mai sparare sulle Bandiere Bianche. Cosa che non si può dire dei "cosiddetti eroi" che entrarono dalla Breccia sparando a Zuavi che,per volere di Pio IX, si erano arresi.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Concludo poi sul nome:ribadisco che di fronte ai documenti esposti, rimane senz' altro più autorevole un' Enciclopedia come la citata UTET che non solo nella Sezione dedicata ai Martiri Fascisti, ma anche a pag. 1067 del Tomo III riporta la dicitura Delpiano Piero.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Veniamo ora alla seconda risposta del mio ospite.

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Fossero solo Dresda e le 2 Atomiche:io mi sforzo ad essere oggi filoamericano, a maggior ragione dopo l' 11 Settembre e con un Presidente come Bush che, penso e spero, seguirà dopo il Mandato, Tony Blair nella conversione alla Nostra Fede, ma non posso certo dimenticare i Crimini voluti dal comunistissimo Roosevelt, che meglio avrebbe fatto a pensare alle devianze sessuali della moglie. Così come imperdonabili sono le vessazioni fatte passate al Presidente (poi Cattolico) della Confederazione, Jefferson Davis.Purtroppo chi vince scrive la Storia, omettendo i fatti. Compito dei revisionisti, riportarli alla luce.


Di Partigiani Bianchi ne ho qui parlato, non solo quelli della Osoppo, ma anche quelli voluti da Moranino, ancor'oggi considerato dall' ANPI un santo...

Anche se a tutti i tipi di Partigiani, Rossi o Bianchi, preferisco senz'altro il Regio Esercito del Sud. Che portava una Divisa, con gradi e mostrine...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Su Don Minzoni scriverò un post.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Anch'io ti saluto, magari in modo diverso :-)))))))) !

PS:
nel mio fornitissimo Museo Personale, tra cimeli Confederati, Asburgici ed altri, ho un quadretto con intatti i simboli di 4 anni di Scout, con le mie 7 specialità: Ambulanziere, Archeologo, Soria della Chiesa, Chimico,Agricoltore,Europeista (oggi pentito !!!)e Filatelico.

Rimanendo dell' Idea che Delpiano sia Scout ma anche Martire Fascista.

Max Delpiano ha detto...

Perdonate se m’intrometto, ma l’argomento un poco “mi riguarda”, anzi riguarda il mio cognome, per l’appunto Delpiano, mio padre più d’una volta mi raccontò la storia.
Egli, poco prima del conflitto, frequentava l’Istituto Salesiani di Roma, ed era giovane balilla come quasi tutti i ragazzini dell’epoca, un giorno ricevette in dono un libro, che esiste ancora, da un suo insegnante, per l’appunto la storia di Pierino Delpiano.
Non vi voglio annoiare con i particolari, però a quanto mi raccontava, Pierino Delpiano faceva parte degli scout, era invalido, ma non nutriva particolare interesse per il fascismo, certamente possedeva un grande amor patrio; la stampa dell’epoca ne fece un martire, di certo fu vittima dell’ignoranza e dell’odio, questo è quanto mi fu raccontato; perdonate ancora l’intrusione.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Appunto, proprio quel Libro, come altri dedicati ai ragazzi, confermano le mie tesi.

Ed un rapido aggiornamento sui vari siti scout, mi conferma un pochino sospetto questo interessamento postumo dei Giovani Esploratori