Non troverete i loro nomi sui libri di storia nelle scuole. Non troverete pacifinti che li piangono. Per questo parleremo di Loro.
martedì, luglio 18, 2006
Almerigo Grilz.
Un militante, un giornalista, un avventuriero. E prima di tutto, un "camerata". Tutto questo è Almerigo Grilz. Importante personaggio del Fronte della Gioventù negli anni ´70 e nei primi anni ´80. Nel 1977 divenne il capo, il trascinatore del Fdg di Trieste. Per tutti lui fu un esempio, per l´impegno politico, l´organizzazione, l´audacia. Ma anche per l´astuzia e le sue spiccate doti di giornalista e fumettista. Morì dieci anni più tardi a 34 anni nella guerra in Mozambico, dove Almerigo stava lavorando come "reporter" free-lance. Una vecchia passione, il giornalismo di guerra, che era diventata la sua professione nei primi anni ´80. Ha raccontanto con incredibili reportages gli scontri in Cambogia, Etiopia, Irlanda del Nord, Angola, Filippine e Mozambico. Un uomo, un ragazzo che aveva sempre amato stare in prima linea. A Trieste, era riuscito a far diventare la Destra, in anni difficilissimi, la prima forza politico-studentesca della città. In pochi anni aveva scalato anche le gerarchie del partito diventando consigliere nazionale del Fronte. Ma il suo mito resta a Trieste, nei cuori di tanti giovani, che hanno seguito cortei in piazza al ritmo della sua voce. Che hanno condiviso il suo modo di essere, lo hanno seguito e hanno vinto. Il suo mito resta anche in quelle terre di nessuno. Di fame, di guerre, di inciviltà.
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2 commenti:
grazie Almerigo
bella vita ... l'esempio è per sempre. Ciao.
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