mercoledì, febbraio 01, 2006

Prefetto Alberto Graziani.

Nato a Corigliano Calabro (Cs). Capitano carrista, combattente in Spagna durante la Guerra Civile. Pluridecorato al Valore Militare. Nominato Prefetto della provincia di Piacenza . Assistette la popolazione piacentina in tutte le sue esigenze. Perfezionò le mense aziendali, organizzò le mense per il popolo e riaprì l'albergo dei profughi. Fondò vari istituti di cultura e corsi serali di lingue straniere. Distribuiva sussidi a quanti si rivolgevano a lui per aiuti. Accorreva ovunque era il pericolo, animava e confortava la popolazione colpita dai bombardamenti nemici. Il 28 Aprile 1945 fu catturato dai partigiani a Fombio (Lo), dove si era ritirato con le FF.AA. della RSI in seguito agli ordini, e condotto prima a Codogno e poi nelle carceri giudiziarie di Piacenza. Nonostante avesse fatto del bene a tutti, fu torturato e fucilato il 1 Maggio 1945 nei pressi del cimitero urbano di Piacenza, con altri prigionieri. Morì al grido di "Viva l'Italia". Aveva 42 anni.

1 commento:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Questo Blog ha uno scopo puramente informativo, per far conoscere i tanti morti dimenticati dalla storiografia degli ultimi sessantanni.
Basta leggere il commento di BOSTEZAR per vedere dove ancora regni l' odio.
E' lo stesso odio che oggi viene sparso a piene mani verso il Primo Ministro e la CdL.